Netta sconfitta e Lentate

Mia Groane Lentate- Lesmo 73-53 (17-14,38-31,56-44)

Lentate: Beretta 7, Asnaghi 17, Brambilla 7, Cervato 10, Vecchiato 10, Palladini 16, Colombo 4, Paieri, Lanzi 2, Prada

Lesmo: Boldetti 9, Forneris 3, Magrinelli 11, Angelici 11, Grandi, Calloni, Frontera 1, Cazzaniga 4, Ianni, Ravasi 14

Torna (meritatamente) a mani vuote dalla trasferta di Lentate la nostra squadra che, ancora una volta, incappa in una falsa partenza che condiziona la gara; per la verità a condannare i ragazzi stavolta sono soprattutto le pessime percentuali al tiro (32% da due e 45% nei liberi) unite alle 11 triple dei locali particolarmente ispirati (2 allo scadere dei 24 secondi).

Coach Ravasi propone inizialmente un quintetto inedito (Boldetti, Cazzaniga, Frontera, Magrinelli ed Angelici) che però si deve confrontare con un metro arbitrale abbastanza permissivo che va a favorire i più prestanti locali. I primi punti quindi arrivano solo dopo 3' 30" grazie a una penetrazione di Boldetti che replicherà subito dopo per il 9-4 del 5'; il coach quindi decide di aumentare il "tonnellaggio" inserendo Forneris e Marco Ravasi per un impreciso Cazzaniga e un non ancora pronto Frontera. La mossa dà immediatamente frutti grazie a 2 triple del Bomber e alla presenza fisica di Forno. Sembra quindi (17-14 al 10') rimessa in carreggiata la gara ma purtroppo ai nostri manca la mira e sbagliano spesso tiri da azioni ben costruite.
La gara quindi si trascina prima sul 27-18 del 15' e poi sul 38-31 dell'intervallo.

Sarebbe necessario un cambio di ritmo nella ripresa per contenere gli attacchi locali, ma le precarie condizioni fisiche e la scarsa mira di diversi giocatori non lo consentono e quindi non ci permettono di sfruttare al meglio la buonissima serata di Angelici (15 rimbalzi,7 offensivi e 5 stoppate) e gli spunti di Ravasi (3/7 da 3p.).Comunque dopo diversi tentativi di rimonta (56-48 al 34') il gong del Ko lo suona l'ennesima tripla di Lentate, dopo che Angelici non era riuscito a convertire un pallone prezioso conquistato sottocanestro e da lì al termine il divario si dilata anche oltre i demeriti dei nostri.

Le percentuali: 10/22 tiri liberi 11/34 da due 8/25 da tre.

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