domenica 27 febbraio 2011

Fotoracconto U13 vs. Giussano

Gli U13 Boys vengono istruiti dal Coach: " Allora ragazzi, lo scopo del gioco è tirare la palla arancione in quel cerchio di ferro, mi raccomando in questo momento in quella parte del campo là... si gioca in cinque e non si può correre con la palla in mano, non vale andare fuori dalla palestra,.... avete capito? dubbi? Quello con la maglia grigia è l'arbitro, non vale passargli la palla e se fischia è successo qualcosa, quindi non scappate come fate col vigile, ok?"
Partono strategie con integrali multipli indefiniti: "Coach! Coach! Non ho capito: se passo la palla mentre corro, diciamo a 5 Km/h con vento a favore e tracciando un vettore immaginario di 35 gradi rispetto alla tangente che passa per l'asse orizzontale del compagno di squadra più prossimo allo zenith, posso chiamare minuto senza dirlo al tavolo?" Coach: "Entra corri e vedi di non passarla a quelli con la maglia del colore diverso dalla tua!" Ad un certo punto una luce siderale abbaglia la palestra e con il telestrasporto a particellizzazione molecolare, compare un ameno essere stellare con strane orecchie ed espressione assente, sembrava assente anche a se stesso, infatti si stava cercando senza trovarsi
Il tavolo, che oggi sembrava un crogiuolo tra "quelli che il calcio", "il processo di Biscardi" e il TG1... osserva l'essere amebo-paramecico, domandandosi se sia un klingoniano o un esperimento scappato dal laboratorio vegetale del buon Antosti
Scomparso il bagliore, la misteriosa e opalescente presenza si rivela essere per quello che è
Passata la tensione per la partita e superato lo sgomento ed incredulità per la guest star intergalattica, i ragazzi festeggiano Magnoli per il canestro messo a segno, nome di battaglia da oggi "Mago Magnoli"



3 commenti:

Anonimo ha detto...

Coach!Coach! potremmo avere anche noi avere mamme un po di quella roba che ha preso chi ha scritto la fotocronaca?

Anonimo ha detto...

Tranquilla mamma anonima,
Sono tutte sostanze naturali: allegria, ironia e affetto per tutti i ragazzi in campo.
Ps: se ci dici chi sei dedicheremo uno spazio anche a te nella prossima pubblicazione (se ti va, naturalmente:-)
Luigi

Coach Luca ha detto...

..sostanze a parte , questo è lo spirito giusto che deve trasparire nel post partita. Sdrammatizzare il risultato sportivo nel bene e nel male è fondamentale per ragzzi di questa età. L'umiltà è la base di tutto e saper ridere di se stessi una qualità che permette di restare coi piedi per terra e lavorare senza montarsi la testa.Siamo un grande gruppo anche per questo. Grazie per questi fantastici post.
Coach Luca