mercoledì 22 aprile 2009

Esordio amaro alla Final Four provinciale per gli U19

Osal Novate - Ricoh Lesmo 67-59 (9-10; 18-30; 43-42)

Novate: Pavani, Spinolo n.e., Bonocchi 2, Dettoni 1, De Vito 4, Marinò 22, Caleffi 9, Grassi 12, Reggiani n.e., Vegetti 1, Merli 10
All. Paduano

Lesmo: Grandi, Rucco n.e., Brambilla M. 11, Zappa 16. Corneo 21, Brambilla T. 3, Barni, Colombo 2, Mariani, Rivolta, Recalcati 6, Fossati
All. Ravasi

Giocando un solo quarto (il secondo) a livelli accettabili non si può certo pensare di vincere una partita della final four provinciale. Così è stato oggi per Lesmo che, proprio mentre sembrava avere l'incontro in mano (20-37 al 23'), subisce il ritorno di Novate che prende pian piano fiducia, grazie prima alla difesa e poi alla precisione nel tiro da fuori. In sostanza Lesmo segna 30 punti nel primo tempo e 29 nel secondo. Gli avversari cambiano invece letteralmente marcia in attacco passando dai 18 dei primi 20 minuti ai 49 della seconda metà di gara.

Si segna pochissimo nel primo quarto con le squadre che procedono a braccetto fino al 6-6 dopo 6 minuti di gioco con Corneo, Zappa ed ancora Corneo a segno per i ragazzi di coach Ravasi e Grassi con 2 liberi, Merli su rimbalzo in attacco e Caleffi per quelli di coach Paduano. E' Recalcati con due tiri liberi a 2'38" dalla fine del periodo (sul primo fallo dell'incontro fischiato a Novate) a dare il primo vantaggio a Lesmo, subito raddoppiato da Corneo (6-10). Sono un libero di Merli (frutto di rimbalzo offensivo) ed un canestro di Grassi a fil di sirena a mandare sul 9-10 le squadre al primo mini-riposo.

Colombo inizia il secondo periodo commettendo il suo terzo fallo e, dopo un canestro di Mattia Brambilla, Lesmo passa a zona, subito bucata dalla prima tripla di Marinò (saranno 5 alla fine per lui). Sale in cattedra Corneo per l'attacco lesmese segnando il canestro del 12-14, seguito da un contropiede (praticamente l'unico della partita...) concluso da Zappa su assist di Grandi. Poi canestro di Grassi per accorciare le distanze, penetrazione di Mattia Brambilla per il 14-18, seguito da 5 punti di Corneo (giunto qui a quota 13) per il 14-23 a metà quarto. Due liberi di Merli a cui replica un canestro di Zappa per il 16-25. Ancora liberi per l'Osal (Dettoni e Vegetti) poi Corneo (che chiude così a quota 15 il suo primo tempo) ed una tripla di Tommaso Brambilla a mandare le squadre negli spogliatoi sul 18-30.

Alla ripresa delle ostilità sembra essere arrivato il momento della fuga decisiva per Lesmo. Box and one per Novate e fiammata di Recalcati che mette a segno 4 punti tra cui il canestro del 20-37 a 7'18" dal termine del terzo periodo. La difesa Osal diventa triangolo e due, Lesmo affretta troppe conclusioni con penetrazioni non sempre "razionali", che lanciano Novate in veloci transizioni con Marinò a far male dalla distanza ed i biancoverdi ingranano le marce alte realizzando 16 punti (contro gli O dei biancorossi) in meno di 4 minuti dopo averne realizzati 20 nei primi 23. Sull'ennesima tripla di Marinò il tabellone segna 36-37 a 3'32" dal termine. E' finalmente Colombo su rimbalzo offensivo a muovere il punteggio per Lesmo, subito seguito da un libero di Corneo fermato con un antisportivo e da altri due di Mattia Brambilla (36-42 ad un minuto e 38" dall'ultimo mini-intervallo). Un libero di Grassi, un canestro di Merli (dopo due rimbalzi offensivi in fila) ed un altro centro di Grassi riportano Novate a contatto (41-42) a -10". Ingenuità di Colombo che si fa' appioppare un tecnico (con palla in mano) a 7 secondi dal termine e Novate capitalizza dalla lunetta rimettendo il naso avanti sul 43-42 di fine periodo.

Ultimo quarto che inizia con un bell'assist di Grandi (il quale sofferente per una contrattura non riesce a spingere fino in fondo le sue penetrazioni) a Mattia Brambilla per il sorpasso ed è poi un libero di Corneo a 8'30" dal termine a dare l'ultimo vantaggio a Lesmo (43-45), I biancorossi ripassano a zona ed è il solito "chirurgico" Marinò a mettere la tripla del sorpasso a -8'15". Gli ultimi sussulti lesmesi passano da Mattia Brambilla che realizza il tiro libero del 48-46 ed il canestro del 50-48 a meno di 7 minuti dal termine. Bonocchi (decisivo nella triangolo e due assieme a Marinò) commette il suo quarto fallo ma è ancora il numero 10 biancoverde con la "solita" tripla a portare il vantaggio sul +5 (53-48). Corneo accorcia le distanze ma è ancora una ingenuità "linguistica" di un ragazzo lesmese in panchina (con gli arbitri che sembrano a dire la verità più sensibili a punire una richiesta di "passi" piuttosto che i contatti che si vedono in campo...con un computo finale di 27 falli fischiati a Lesmo contro i 18 a Novate) a provocare un sanguinoso tecnico che, tra tiri liberi e possessi successivi con canestri di Caleffi e Marinò, lancia Novate a +10 (60-50) a 3'45" dal termine. Lesmo nel successivo minuto e mezzo segna solo dalla linea della carità (5/8 di Zappa) e si riavvicina al 60-55 con 130 secondi ancora da giocare. Coach Ravasi prova la carta del quintetto d'assalto e Corneo tiene viva la fiammella della speranza col canestro del 60-57 a -1'25". La successiva azione difensiva lesmese è però da dimenticare con Grassi che trova un 2+1 su un taglio in back-door. Contrattacco lesmese poco lucido, palla persa e libero di Marino a 46" dal termine che sancisce la vittoria per un Novate che ha dimostrato di crederci anche nel momento in cui sembrava più in difficolta.

Si torna in campo questa sera alla 19,30 contro Gerardiana che nel primo incontro ha avuto nettamente la meglio (84-47) su Metanopoli che era giunta imbattuta a questa final four. Da quello che si è visto oggi in campo (probabilmente la miglior Gerardiana della stagione con una bella prestazione "corale, ed un Lesmo invece apparso decisamente sottotono) sembra assai improbabile che si possa assistere ad una partita come quelle vissute in "regular season" tra le due squadre, conclusesi entrambe in volata con una vittoria a testa. L'auspicio è che si trovino gli stimoli giusti ed anche le energie sufficienti.

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