venerdì 16 aprile 2010

U19 eliminati da Cusano

A.S. Dil. Lesmo - CSC Cusano 57-59 (17-18; 31-34; 43-44)

Lesmo: Perego, Grandi 2, Arrighi, M. Brambilla 13, Zappa 23, Brambilla T. 10, Grimoldi, Pozzoli n.e., Colombo 6, Rivolta, Schmidt 1, Fossati 2

Cusano: Almansi 15, Balicco 4, Berta n.e., Anzani 8, Bravi 2, Moretti 5, Torchiani 3, Ghioni n.e., Montagna 2, Cusenza 12, Rocco 2, Bertini 6

Niente da fare per Lesmo, che non centra la final four. Stavolta non basta la "legge" del PalaDonnaRosa, che viene violato dopo un'imbattibilità casalinga che durava, per questo gruppo, da ben 29 (!) partite tra campionato e play-off della propria categoria, e che risaliva al Novembre 2007.

La delusione è grande, anche perchè ripetere l'accesso alla finale era l'obbiettivo dichiarato e poi perchè sono venute a mancare proprio sul più bello la determinazione e la forza (oltre alla lucidità) che avevano portato i ragazzi di coach Ravasi ad un passo dal traguardo.

Tra le "aree di miglioramento" sulle quali agire rispetto alla partita di lunedì c'erano indubbiamente:
- un gioco più corale: qualche assist in più si è visto, ma l'esecuzione degli schemi ha lasciato ancora a desiderare.
- un maggior contributo dalla panchina: si è passati dagli zero (!) punti di lunedì e 17% dei minuti giocati ai 12 punti di stasera (10 di T.Brambilla e 2 di Fossati) con un minutaggio complessivo in percentuale del 25% per i ragazzi partiti dal "pino"
- palle perse: furono 21 lunedì, stasera purtroppo sono salite a 27

Questo ovviamente non è bastato per far fronte ad un avversario che ha saputo sfruttare al meglio le proprie caratteristiche e capacità, addirittura di più stasera in trasferta rispetto alla partita casalinga.
I complimenti vanno fatti quindi a Cusano, squadra proiettata al futuro (un paio di '91, qualche '92 e poi maggioranza di '93-'94) ma che ha dimostrato di saper cogliere anche il "presente".

Partita corretta in campo e sugli spalti ed equilibrio costante (nell'arco degli 80 minuti giocati mai un vantaggio in doppia cifra) così come successo all'andata.

Starting-five classici per Ravasi ed Oltolina con Zappa, M. Brambilla, Grandi, Colombo e Schmidt opposti ad Almansi, Balicco, Bravi, Moretti e Cusenza. Esce meglio Cusano dai blocchi di partenza con Balicco ed un libero di Moretti, mentre per Lesmo è Zappa a rompere il ghiaccio con un libero ed il canestro del 3-3 dopo 3' esatti di gioco. I temi principali non sono certo cambiati a distanza di cinque giorni ed alla difesa allungata di Cusano risponde un attacco lesmese che si affida praticamente solo a Zappa e M. Brambilla, autori dei primi 23 (!) punti della squadra.

Il tagliafuori in area lesmese sembra essere stato lasciato negli spogliatoi, tant'è vero che gli ospiti conquistano tre rimbalzi consecutivi su tiro libero fallito e con Cusenza si portano sul 5-11 poco dopo metà periodo. Cusano ha già iniziato le sue "rotazioni", mentre il primo cambio "forzato" di Lesmo è per Schmidt, subito gravato di 3 falli. Due liberi di Zappa e quattro punti di M. Brambilla ristabiliscono la parità a quota 11 a 2'50" dalla prima sirena. Primo vantaggio lesmese grazie ad una "strana" azione da 4 punti di Zappa che subisce fallo immediatamente dopo avere realizzato un canestro e converte due tiri liberi (17-13), ma sono una tripla di Torchiani e due liberi di Bertini a riportare Cusano avanti al primo mini-riposo. Cifre che non lasciano presagire nulla di buono per Lesmo dopo 10': 3/8 ai liberi, 4/10 da 2 e 0/4 da 3, con 7 palle perse.

Si va avanti a vantaggi minimi da una parte e dall'altra; un recupero tramutato in canestro da M. Brambilla e due punti di Zappa riportano avanti i padroni di casa, ma con una tripla di Anzani ed un back-door di Moretti il CSC è di nuovo a + 4 (23-27). Cambiano finalmente i "marcatori" per Lesmo e sono Colombo (al quale arrivano tre palle in fila in area che danno un canestro, 3 falli subiti e purtroppo un solo libero convertito su 5) e T. Brambilla con una tripla ed un arresto e tiro in transizione dopo recupero. Un canestro di Almansi (ottima la sua partita su entrambe le metà del campo) manda le squadre negli spogliatoi sul 31-34. Le cifre adesso dicono 4/13 (sigh !) ai liberi, 11/23 da 2 e 1/7 da 3

Al rientro in campo si vive il momento migliore della serata per Lesmo. Canestro su rimbalzo offensivo di M. Brambilla, libero di Schmidt, libero di Colombo, penetrazione di Grandi, entrata di M. Brambilla e canestro di Fossati su assist di Grandi per il 41-36 a 3'50 dall'ultimo mini-riposo. Dura però poco: sono un libero di Anzani, un canestro di Bertini (al quale vengono colpevolmente concessi 3 rimbalzi in attacco nella stessa azione), un libero di Cusenza e 2 punti di Montagna e riportare avanti il CSC. Il canestro di Colombo smarcato nel pitturato dà l'ultimo vantaggio lesmese sul 43-42 prima del canestro di Almansi che fa entrare i suoi in vantaggio di 1 negli ultimi dieci minuti.

Ancora Almansi realizza i primi due punti del quarto periodo ed è T. Brambilla con una tripla dall'angolo a dare l'ultima parità ai suoi a quota 46. Sono sempre Almansi ed una tripla di tabella di Cusenza a riportare avanti Cusano, mentre Lesmo si "accanisce" a far risuonare il clangore dei ferri di Via Donna Rosa, sbagliando ben 20 (!) volte dalla linea della carità. Oltre ai tiri, sono però troppe le scelte sbagliate in attacco e con l'ennesimo canestro di Almansi (veramente "chirurgico" il numero 4 ospite) il CSC è a + 7 (48-55) a 6' dalla fine. Tre liberi di Zappa e time-out di Ravasi, un libero di Balicco, due azioni "inconcludenti" di Lesmo ed altro time-out, in uscita dal quale è M. Brambilla a trovare due canestri per il 54-57 con 100 secondi da giocare. Cusano sembra improvvisamente bloccarsi ma lo 0/2 di T. Brambilla ai liberi non consente di riavvicinarsi ulteriormente. Altra ingenuità ospite con una rimessa sbagliata, subito controbilanciata dall'ennesima palla persa lesmese. Si entra nell'ultimo minuto di gioco con T. Brambilla che subisce sfondamento da Almansi e sull'azione successiva capitalizza con 2/2 dalla lunetta il quinto fallo della guardia di Cusano e siamo a -1 a 39" dal termine. Fallo su Anzani con 30" sul cronometro e 2/2 anche per lui. Fallo subito da Zappa a 23" col capitano lesmese che realizza il primo libero ma sbaglia il secondo, sul quale è bravo Grandi a "lucrare" una palla a due con la freccia che regala l'ultimo possesso a Lesmo. Time-out, ma anche l'ultimo attacco lesmese è troppo statico ed il tiro di Zappa si spegne sul ferro.

Le statistiche di fine gara dicono: 17/37 ai liberi (si salva solo Zappa con 11/14), 17/38 da 2 (6/12 per M. Brambilla) e 2/17 da 3 (solo T. Brambilla a segno), un "miserissimo" 19 di valutazione di squadra coi soli Zappa e T. Brambilla in doppia cifra di valutazione, con quest'ultimo a quota 32 in formula Sky. Poco incisivi a rimbalzo (24 totali ma solo 9 dai lunghi) e saldo decisamente negativo tra perse e recuperi.

Un peccato che la stagione sia finita così per un gruppo al quale comunque si può solo dire grazie per quello che ha fatto negli ultimi 4 anni; arrivando sempre alla fase finale, vincendo per 3 stagioni il proprio girone eliminatorio, cogliendo un terzo posto a livello provinciale lo scorso anno, e con un paio di eliminazioni (anzi tre con quella di stasera) per un soffio all’ultimo turno di playoff; condotto all’inizio da “Peo” Simone, poi da Dario Rinco e nelle ultime due stagioni da Davide Ravasi.

Un “puzzle” creato pezzo per pezzo ed anno per anno dalla volontà della dirigenza lesmese (Giulio Zappa in primis) che ha funzionato, e sta funzionando, da “serbatoio” per la prima squadra nella quale hanno già esordito Corneo (a proposito, è stato operato proprio ieri al legamento del ginocchio, auguri per una piena guarigione nel più breve tempo possibile), Zappa (punto fermo ormai anche in Serie D), Grandi, Colombo… e chissà che altri non possano seguire presto le loro orme.

.

Nessun commento: