LESMO - OLIMPIA MILANO 47-77
Parziali : 9-25 / 12-21 / 11-16 / 15-15
Lesmo : Cereda 2, Scalise 5, Laffitte 1, Mandelli 4, Viganò 17, Celedi 1, Orlandi, Galimberti, Riva, Conca, Regazzoni, Sambruna 17
Partita di eccellenza in via Donna Rosa contro la corazzata Olimpia Milano, onorata dai ragazzi con il solito impegno al 100 % e con spirito positivo per 40 minuti anche quando il distacco con gli avversari diventava rilevante. Da sottolineare un super secondo tempo con 5 punti di negativo e un quarto quarto pareggiato. Tante belle notizie per un gruppo in crescita che migliora di 4 punti lo scarto dell'andata.
Cronaca del match
I primi tre minuti sembrano la replica dell'andata, con noi che nel tentativo di contenere l'attacco avversario riusciamo anche ad andare in vantaggio. Ma l'illusione, ovviamente, dura ben poco. I milanesi capeggiati dallo straripante Russino (26pt per lui oggi) prendono il largo in modo fin troppo agevole. Il nostro muro difensivo si sgretola improvvisamente e sembriamo paralizzati. Neanche il time out aiuta a ritrovare un po' di convinzione e solo Sambruna pare voler porre un po' di sana resistenza.
Nel secondo quarto la musica cambia poco, l'apporto in attacco da parte della panchina è nullo. Il gioco non decolla e attacchiamo disordinati e con poche idee. Milano invece ha l'inerzia a favore ed è precisa e cinica segnando anche canestri che sembrano impossibili. Ma si sa la fortuna aiuta gli audaci e gli ospiti veramente ci concedono pochissimo. Viganò prova a ridare vigore al nostro gioco e si aggiunge Scalise che interpreta finalmente un quarto molto positivo in difesa e in attacco. Ma il distacco aumenta e questo ci toglie energie positive. Sul finale di quarto super Sambruna mette una tripla che ci manda negli spogliatoi con la bocca meno amara.
Nello spogliatoio si parla di quanto siamo stati arrendevoli e confusionari in campo e del fatto che sappiamo di poter fare molto meglio. Rientriamo perciò con l'intento di riprenderci qualche soddisfazione visto l'avversario d'eccezione di oggi. Riusciamo a fare un po' meglio nel costruire gioco e difendiamo con più concentrazione e grinta. Così pur non segnando a ripetizione , conteniamo gli ospiti e facciamo sentire che in campo ci siamo anche noi. Mandelli prova due volte ad attaccare il ferro e va a canestro e ancora Viganò chiude il quarto con 4 punti consecutivi.
Concediamo altri 5 punti a Milano ma lo spirito in campo è ben diverso, infatti nel quarto finale giochiamo di più insieme, cosa che è un po' mancata oggi, e buttiamo via meno palloni ragionando maggiormente una volta superata la metà campo. Cereda mette un bel canestro e Sambruna ancora brucia la retina con una bella tripla con 5 punti consecutivi. Scalise ancora trova il canestro e Viganò chiude il match con altri 4 punti. La notizia più bella però è che pareggiamo il quarto usando quasi tutta la panchina in una girandola di cambi fatta anche per concedere a tutti l'onore di aver giocato contro una squadra di grande prestigio come quella di oggi.
Alla fine non sfiguriamo, sappiamo quali sono i nostri limiti, ed è proprio il nostro primo obbiettivo cercare di superarli. Per oggi portiamo a casa un fantastico ricordo : aver sfidato , nel nostro palazzetto, l' Olimpia Milano !
I love this game !
Parziali : 9-25 / 12-21 / 11-16 / 15-15
Lesmo : Cereda 2, Scalise 5, Laffitte 1, Mandelli 4, Viganò 17, Celedi 1, Orlandi, Galimberti, Riva, Conca, Regazzoni, Sambruna 17
Partita di eccellenza in via Donna Rosa contro la corazzata Olimpia Milano, onorata dai ragazzi con il solito impegno al 100 % e con spirito positivo per 40 minuti anche quando il distacco con gli avversari diventava rilevante. Da sottolineare un super secondo tempo con 5 punti di negativo e un quarto quarto pareggiato. Tante belle notizie per un gruppo in crescita che migliora di 4 punti lo scarto dell'andata.
Cronaca del match
I primi tre minuti sembrano la replica dell'andata, con noi che nel tentativo di contenere l'attacco avversario riusciamo anche ad andare in vantaggio. Ma l'illusione, ovviamente, dura ben poco. I milanesi capeggiati dallo straripante Russino (26pt per lui oggi) prendono il largo in modo fin troppo agevole. Il nostro muro difensivo si sgretola improvvisamente e sembriamo paralizzati. Neanche il time out aiuta a ritrovare un po' di convinzione e solo Sambruna pare voler porre un po' di sana resistenza.
Nel secondo quarto la musica cambia poco, l'apporto in attacco da parte della panchina è nullo. Il gioco non decolla e attacchiamo disordinati e con poche idee. Milano invece ha l'inerzia a favore ed è precisa e cinica segnando anche canestri che sembrano impossibili. Ma si sa la fortuna aiuta gli audaci e gli ospiti veramente ci concedono pochissimo. Viganò prova a ridare vigore al nostro gioco e si aggiunge Scalise che interpreta finalmente un quarto molto positivo in difesa e in attacco. Ma il distacco aumenta e questo ci toglie energie positive. Sul finale di quarto super Sambruna mette una tripla che ci manda negli spogliatoi con la bocca meno amara.
Nello spogliatoio si parla di quanto siamo stati arrendevoli e confusionari in campo e del fatto che sappiamo di poter fare molto meglio. Rientriamo perciò con l'intento di riprenderci qualche soddisfazione visto l'avversario d'eccezione di oggi. Riusciamo a fare un po' meglio nel costruire gioco e difendiamo con più concentrazione e grinta. Così pur non segnando a ripetizione , conteniamo gli ospiti e facciamo sentire che in campo ci siamo anche noi. Mandelli prova due volte ad attaccare il ferro e va a canestro e ancora Viganò chiude il quarto con 4 punti consecutivi.
Concediamo altri 5 punti a Milano ma lo spirito in campo è ben diverso, infatti nel quarto finale giochiamo di più insieme, cosa che è un po' mancata oggi, e buttiamo via meno palloni ragionando maggiormente una volta superata la metà campo. Cereda mette un bel canestro e Sambruna ancora brucia la retina con una bella tripla con 5 punti consecutivi. Scalise ancora trova il canestro e Viganò chiude il match con altri 4 punti. La notizia più bella però è che pareggiamo il quarto usando quasi tutta la panchina in una girandola di cambi fatta anche per concedere a tutti l'onore di aver giocato contro una squadra di grande prestigio come quella di oggi.
Alla fine non sfiguriamo, sappiamo quali sono i nostri limiti, ed è proprio il nostro primo obbiettivo cercare di superarli. Per oggi portiamo a casa un fantastico ricordo : aver sfidato , nel nostro palazzetto, l' Olimpia Milano !
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