Lesmo - Social Osa 72-63
Parziali : 19-13 / 19-16 / 16-15 / 18-19
Lesmo : Citarella, Don, Cereda 4, Scalise, Laffitte 12, Mandelli 9, Vigano' 24, Celedi 2, Riva, Conca, Galli 2, Sambruna 19
Prima meritata vittoria degli U13 Lesmo dopo una logorante battaglia a colpi di fischietto che ci vede prevalere sugli ospiti dopo 2 ore e 5 min di gioco. Nessuno si illuda , non siamo diventati ne' fenomeni ne' eroi però' abbiamo applicato il principio della mano che per sollevare il peso necessita di tutte e cinque le dita. Adesso servirebbe aggiungere la seconda mano. Ma questo e' già tra le nostre priorità per il futuro. Oggi però ci godiamo questo fantastico e inaspettato risultato.
La cronaca del match
Nel primo quarto partenza sprint dei nostri , un po' frettolosi magari ma comunque abbastanza efficaci per prendere un leggero vantaggio. I realizzatori però in tutto il quarto sono solo tre, con Vigano' a seminare il panico nella difesa avversaria, Sambruna in regia di comando e con mano corretta al tiro e Laffitte ( anno 2002 ) , che inventa canestri , a completare. Mandelli invece è la prima vittima dei falli e deve presto tornare a sedersi. In ogni caso la sensazione e' di essere all'altezza e il primo quarto ci consegna un vantaggio degno di nota.
Il secondo quarto, sappiamo che dobbiamo reggere il campo in più giocatori e attendiamo risposte da chi entra dalla panchina. Il gioco e' molto frammentato dai fischi arbitrali , direi eccessivi ( si narra di 85 falli fischiati alla fine), ma per fortuna mettiamo anche qualche tiro libero e questo ci fa reggere al rientro di Social Osa. Bene Galli e Celedi che come richiesto fanno il loro nei minuti concessi.
All intervallo siamo a + 7 e quindi partita tutta da giocare.
Rientriamo con l'intento di fare ancora un passìno avanti e mettere un po' di punti tra noi e gli ospiti.
Sappiamo che questo quarto spesso e' decisivo e giochiamo con grinta. Oltre al trio Sambruna, Laffitte e Vigano' , tutti mettono grande impegno e , unico neo, ci affidiamo un po' troppo al tiro da fuori, trasgredendo la famosa regola di Antosti (noto filosofo dell'epoca) del cucchiaio col brodo lanciato in bocca da lontano invece di appoggiato dolcemente tra le labbra " del canestro".
Per fortuna alla voce rimbalzi siamo messi bene.
Poi esce dalla fuliggine Mandelli che mette 4 preziosi punti a completare.
Andiamo sul +10 ma la partita e' ancora lunghissima e abbiamo un mare di falli a nostro carico che ci costringono a rotazioni complesse.
L'ultimo quarto e' una vera battaglia di nervi, fischi a ripetizione, errori e contro errori da ambo le parti e gli ospiti che si avvicinano pericolosamente fino a -4. Cerchiamo qualcuno che fermi il loro 8 e soprattutto un po' di calma in attacco e concentrazione in difesa. Ogni minuto che passa sembra durare una eternità e a 3 minuti dal termine Sambruna esce per 5 falli. Nel momento del bisogno ecco la soluzione a sorpresa con un " cattivissimo" Cereda che entra in campo grintosissimo, difende e poi piazza 4 punti che sono vera acqua nel deserto. Poi con un Vigano' stanco dopo l'immenso sforzo prodotto nei 40 minuti o quasi di gioco, Mandelli mette gli ultimi 4 punti del match.
La vittoria e' nostra, esplode la gioia per un risultato che nessuno sperava e tutti ,come e' giusto che sia , si fiondano sul fantastico buffet del 5 tempo dei nostri super genitori offerto a tutti i protagonisti della partita.
Bravi tutti , orgoglioso di ogni minuto giocato insieme a questi ragazzi , lavoreremo ancora più forte perché dobbiamo adesso trovare più gioco, più difesa e più tecnica.
Ora due trasferte affascinanti ma altrettanto proibitive contro Milano e Varese , due società che hanno scritto la storia del basket !
I love this game !
Parziali : 19-13 / 19-16 / 16-15 / 18-19
Lesmo : Citarella, Don, Cereda 4, Scalise, Laffitte 12, Mandelli 9, Vigano' 24, Celedi 2, Riva, Conca, Galli 2, Sambruna 19
Prima meritata vittoria degli U13 Lesmo dopo una logorante battaglia a colpi di fischietto che ci vede prevalere sugli ospiti dopo 2 ore e 5 min di gioco. Nessuno si illuda , non siamo diventati ne' fenomeni ne' eroi però' abbiamo applicato il principio della mano che per sollevare il peso necessita di tutte e cinque le dita. Adesso servirebbe aggiungere la seconda mano. Ma questo e' già tra le nostre priorità per il futuro. Oggi però ci godiamo questo fantastico e inaspettato risultato.
La cronaca del match
Nel primo quarto partenza sprint dei nostri , un po' frettolosi magari ma comunque abbastanza efficaci per prendere un leggero vantaggio. I realizzatori però in tutto il quarto sono solo tre, con Vigano' a seminare il panico nella difesa avversaria, Sambruna in regia di comando e con mano corretta al tiro e Laffitte ( anno 2002 ) , che inventa canestri , a completare. Mandelli invece è la prima vittima dei falli e deve presto tornare a sedersi. In ogni caso la sensazione e' di essere all'altezza e il primo quarto ci consegna un vantaggio degno di nota.
Il secondo quarto, sappiamo che dobbiamo reggere il campo in più giocatori e attendiamo risposte da chi entra dalla panchina. Il gioco e' molto frammentato dai fischi arbitrali , direi eccessivi ( si narra di 85 falli fischiati alla fine), ma per fortuna mettiamo anche qualche tiro libero e questo ci fa reggere al rientro di Social Osa. Bene Galli e Celedi che come richiesto fanno il loro nei minuti concessi.
All intervallo siamo a + 7 e quindi partita tutta da giocare.
Rientriamo con l'intento di fare ancora un passìno avanti e mettere un po' di punti tra noi e gli ospiti.
Sappiamo che questo quarto spesso e' decisivo e giochiamo con grinta. Oltre al trio Sambruna, Laffitte e Vigano' , tutti mettono grande impegno e , unico neo, ci affidiamo un po' troppo al tiro da fuori, trasgredendo la famosa regola di Antosti (noto filosofo dell'epoca) del cucchiaio col brodo lanciato in bocca da lontano invece di appoggiato dolcemente tra le labbra " del canestro".
Per fortuna alla voce rimbalzi siamo messi bene.
Poi esce dalla fuliggine Mandelli che mette 4 preziosi punti a completare.
Andiamo sul +10 ma la partita e' ancora lunghissima e abbiamo un mare di falli a nostro carico che ci costringono a rotazioni complesse.
L'ultimo quarto e' una vera battaglia di nervi, fischi a ripetizione, errori e contro errori da ambo le parti e gli ospiti che si avvicinano pericolosamente fino a -4. Cerchiamo qualcuno che fermi il loro 8 e soprattutto un po' di calma in attacco e concentrazione in difesa. Ogni minuto che passa sembra durare una eternità e a 3 minuti dal termine Sambruna esce per 5 falli. Nel momento del bisogno ecco la soluzione a sorpresa con un " cattivissimo" Cereda che entra in campo grintosissimo, difende e poi piazza 4 punti che sono vera acqua nel deserto. Poi con un Vigano' stanco dopo l'immenso sforzo prodotto nei 40 minuti o quasi di gioco, Mandelli mette gli ultimi 4 punti del match.
La vittoria e' nostra, esplode la gioia per un risultato che nessuno sperava e tutti ,come e' giusto che sia , si fiondano sul fantastico buffet del 5 tempo dei nostri super genitori offerto a tutti i protagonisti della partita.
Bravi tutti , orgoglioso di ogni minuto giocato insieme a questi ragazzi , lavoreremo ancora più forte perché dobbiamo adesso trovare più gioco, più difesa e più tecnica.
Ora due trasferte affascinanti ma altrettanto proibitive contro Milano e Varese , due società che hanno scritto la storia del basket !
I love this game !
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