19 nov. AS Lesmo – AS Bernareggio 29-54
26 nov. ASO S: Rocco Monza – AS Lesmo 36-59
Nessuno dei due risultati esprime, tuttavia, una sintesi corretta degli incontri. Bernareggio è una realtà nettamente superiore alla nostra e questo è indiscutibile, ma per due quarti – il primo, vinto di 1, e il terzo, perso di 1, ce la siamo giocata assolutamente alla pari. Nel primo quarto abbiamo saputo imbrigliare e contenere l’azione degli avversari e sorprenderli coi nostri attacchi in velocità; peccato per la sciagurata percentuale nel tiro da sotto: il punteggio avrebbe potuto essere molto diverso. Stesse considerazioni per la terza frazione di gioco, quasi una fotocopia del primo. Note dolenti nei quarti pari, dove i troppi errori al tiro, e la conseguente demoralizzazione, ci hanno penalizzato anche nella fase difensiva, facendoci subire troppi contropiedi.
Rivalsa piena sul campo dell’ASO, con un punteggio finale che punisce forse in modo eccessivo i monzesi, rimasti bene in partita fino all’intervallo lungo (22-26). Ma i nostri, dopo una settimana di allenamenti a senso unico sul tiro dalla breve distanza, hanno mostrato di aver imparato (almeno momentaneamente) la lezione e dilagano nella terza (8-20) e nella quarta frazione (6-13). Molte le prestazioni convincenti e ben 11 su 12 i giocatori a referto con un totale di punti più che doppio rispetto alla partita precedente.
Ci attendono, tuttavia, grandi impegni a partire da quello proibitivo con Desio, prossima gara in programma il 18 dicembre. I nostri limiti sono evidenti nell’attacco alla difesa schierata, torneremo a lavorarci da subito in allenamento, e nelle persistenti pecche dell’atteggiamento difensivo di non pochi di noi, troppo lenti nel tornare e prendere la posizione a muro sull’uomo con palla, troppo inclini alla ricerca del pallone anche se in ritardo, troppo ingenui a cadere in falli evitabili. L’altro fronte su cui lavoriamo è quello della lettura, giacché troppo scelte in attacco sono “cieche”: tiriamo da fuori anche se c’è lo spazio per entrare, non serviamo il compagno smarcato e posizionato più favorevolmente, non facciamo mai finte prima del movimento, collassiamo in area alla ricerca del rimbalzo incapaci di uscire e ricrearci gli spazi per attaccare…
Ma nemmeno io voglio essere cieco. Oggi festeggiamo la bella vittoria a Monza e voglio ringraziare i ragazzi per l’ottima prestazione e per la disponibilità con cui si sono sottoposti, in settimana, alle mie reprimende e al lavoro un po’ noioso cui ho costretto tutti.
Coach Enrico
.
Nessun commento:
Posta un commento