Villasanta – AS Lesmo 47 – 35 (9-14; 17-4; 4-9; 17-8)
Un solo rammarico: non essere riusciti a trasformare in un maggior numero di canestri la netta superiorità nel primo e terzo quarto. Li abbiamo vinti, i quarti dispari, rispettivamente 14 a 9 e 9 a 4, con molte occasioni sprecate nel tiro da sotto. Una maggior freddezza, una maggior concetrazione e, soprattutto, l’aiuto del tabellone, che i nostri, purtroppo, cercano troppo poco!, avrebbero potuto regalarci un divario ben più ampio.
I quarti pari, secondo ed ultimo, risultano “falsati” – se è consentito il termine – dalla presenza in campo di un autentico fuoriclasse, il n. 6 del Villasanta. In questi due quarti gli avversari fanno 34 punti, 29 dei quali sono firmati da Matteo Favalessa, n. 6.
Ottima, comunque, la difesa dei lesmesi, tra cui si segnala Ricky Lerco (4 punti) nel difficile compito di arginare proprio il 6. Oltre alla solita, incondizionata generosità di Dado Galli (7 punti) e Carletto Saccardi (3 punti), s’è vista in campo una squadra più compatta, capace di aiutarsi, di passarla in avanti e di smarcare l’uomo (si fa per dire) sotto canestro. In quella posizione il migliore dei nostri risulta Pepe Perego con 13 punti.
Ma è la prestazione di squadra, giustamente, a registrare i più ampi consensi tra pubblico, genitori ed esperti presenti in tribuna.
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