domenica 15 gennaio 2012

U14 vincenti a Milano

San Carlo - Lesmo 26-78
Parziali : 6-23 / 6-23 / 5-8 / 9-25

Lesmo : Ambrosini 15 , Ronchi 2, Galbusera 2, Corbetta 4, Viscusi 24, Semplici 10, Cattaneo 3, Padovani 2, Boffi 10, Colombo, Gnasso 6, Salmaso

Trasferta a Milano interpretata bene , col solo neo del terzo quarto dove abbiamo fatto un po' di esperimenti e dove forse è mancato un attimo lo spirito giusto. Forse si poteva giocare con più agonismo ma l'importante era ricominciare con una vittoria e comunque portiamo a casa anche qualche nota positiva a livello di gioco.

La partita inizia con un ritmo buono con noi a far pesare la presenza sotto i canestri e con una difesa sufficientemente agressiva che concede solo 6 punti ai nostri avversari. In attacco troviamo buone soluzioni e andiamo a canestro con 7 giocatori ognuno con un buon contributo anche a livello di gioco. Viscusi gioca buoni palloni per se e per i compagni e risulterà a fine partita tra i migliori. Ambrosini e Gnasso lavorano a dovere sotto canestro, Semplici innesca azioni in velocità e sul finale di quarto entrano in partita Boffi , ottima prestazione la sua fino a un lieve problema fisico che lo toglie dal match nel secondo tempo, e Corbetta che mette il sigillo di fine quarto.

Nel secondo quarto riparte forte Boffi con 7 punti quasi tutti di fila intervallati da una buona conclusione di Cattaneo e da una di Ronchi. Un bel canestro di Padovani precede un finale di quarto con 8 punti di fila di Viscusi che allargano il divario con gli avversari e indirizzano la partita decisamente a nostro favore.

Il timore di un rientro dall'intervallo con poca grinta si rivela purtroppo esatto. Con la sola attenuante del tentativo di impostare nuove soluzioni di gioco , restiamo però troppi minuti a guardarci in faccia senza concludere a canestro e rinunciamo a giocare attaccando il canestro e correndo. Ne viene fuori un quarto amaro dove ci riaccendiamo solo quando poniamo termine all'esperimento a 3 minuti dalla fine e dove ancora Viscusi prende l'iniziativa sbloccandoci dal torpore in cui eravamo piombati.

Nel mini intervallo , dopo una constatazione "non proprio amichevole" dell'accaduto, rientriamo in campo con l'idea di ricominciare a giocare coi nostri ritmi abituali. Ricominciamo a correre , ma prima a difendere con determinazione, e la palla ricomincia a viaggiare a dovere e ne viene fuori il quarto migliore per energia e per le buone collaborazioni in attacco che coinvolgono più giocatori.

Alla fine possiamo perciò riflettere con attenzione su quanto abbiamo fatto di buono e anche su quanto abbiamo sciupato in certe occasioni sapendo di non aver ancora raggiunto un livello di gioco perfetto. L'umiltà dovrà essere una delle nostre migliori qualità se vorremo arrivare il più lontano possibile.

P.S.: la trasferta in metropolitana rimarrà una di quelle cose "speciali" che valgono quanto una vittoria e che si potrà sicuramente mettere tra i ricordi più belli di questa stagione di basket..

I love this game

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