U21 sconfitti a Cusano

CSC Cusano - Lesmo 68-57 (26-16; 41-30; 53-39)

Cusano: Torchiani 18, Balicco 17, Berta 1, Gianotti 2, Bertini 4, Marin, Derosa 4, Genovese, Calastri 18, Bestetti 4, Zaniolo

Lesmo: Grandi, Rucco 2, Arrighi 2, Brambilla T. 12, Corneo 3, Pozzoli, Colombo 17, Ravasi 13, Monfrini 4, Schmidt 4, Recalcati, Fossati

L'auspicio di presentarsi a Cusano al completo svanisce con le assenze di Perego e Zappa ed il forfait "in corsa" di Pozzoli (out per una botta al ginocchio dopo pochissimi minuti d'impiego) ed il CSC ha nettamente la meglio su un Lesmo apparso a tratti confusionario e poco reattivo.

Parte tutto sommato bene il quintetto lesmese (Brambilla, Corneo, Ravasi, Colombo e Pozzoli) con la palla che "gira" in attacco e con la difesa che riesce a limitare Calastri (nello starting-five con Balicco, Gianotti,Marin e Bestetti). Due triple di Brambilla (positivo al tiro con 3/4 da 2 e 2/3 da 3, ma ancora in palese ritardo di condizione) ed un libero di Colombo (top scorer lesmese con 6/11 al tiro, 5/6 ai liberi e 13 rimbalzi) portano gli ospiti al 4-7 dopo 2'30". I canestri di Balicco e Bestetti danno il vantaggio a Cusano che viene raggiunta da un "arresto e tiro" di Corneo. A metà periodo nuovo pareggio a quota 11 con canestro di Schmidt (2/6 dal campo e 7 rimbalzi). Calastri inizia a farsi sentire a centro area e dopo la tripla in transizione di Ravasi (3/7 da 2 e 2/6 da 3) che dà l'ultimo vantaggio esterno di serata (13-14), c'è un "blocco" completo dell'attacco lesmese per oltre 4 minuti ed un break dei padroni di casa di 11-0 interrotto da un canestro in zingarata di Schmidt ad 8" dal primo mini-intervallo, "vanificato" dallo stesso numero 21 in maglia biancorossa col fallo su tiro da 3 sulla sirena che manda i padroni di casa a + 10.

Coach Ravasi prova la carta della zona ad inizio secondo periodo e dal 16-28 si risale al -1 con 3 canestri di Colombo (2 su assist di Ravasi) propiziati dai recuperi difensivi ed una tripla di Monfrini. Come già successo nel primo mini-tempo anche qui poco dopo la metà si "spegne la luce" e, dopo un altro canestro di Colombo su pregevole assist dietro-schiena di Monfrini, i padroni di casa piazzano un 10-1 (9-0 nell'ultimo minuto e mezzo) con Calastri a guadagnare (e realizzare) liberi e Balicco a colpire dall'arco.

Al rientro dagli spogliatoi è Ravasi a realizzare 5 punti in fila, 2 dei quali sportivamente "concessi" dall'allenatore di casa, dato che l'arbitro non aveva visto la realizzazione lesmese (già è complicato arbitrare in singolo, se poi lo si fa con un "raggio d'azione" limitato ai 3 metri a cavallo della metà campo, diventa ancora più arduo...). Calastri e Torchiani riportano i padroni di casa sul +12. Un'entrata di Brambilla ed un canestro di Colombo accorciano le distanze al -8 con Schmidt che prova a "suonare la carica" con la dovuta energia su ambo i lati del campo. Tanto per cambiare seconda metà di periodo negativa, iniziata con un tecnico alla panchina per "esultanza" sulla prima (ed ultima) infrazione di 3 secondi fischiata nella serata, capitalizzata da Torchiani dalla lunetta e chiusa con una tripla di Bertini per il + 14 dell'ultimo mini-intervallo.

Riprova con la zona coach Ravasi, ma è Balicco a "bucarla" da tre posizioni diverse in tre tentativi consecutivi ed a lanciare i suoi sul +18 (44-62 a 7'05" dal termine). Prova a resistere Lesmo con un gioco da 3 di Colombo (su assist di Schmidt) seguito da un "arresto e tiro" ed un canestro in entrata di Brambilla. Con quattro liberi (Arrighi e Colombo) i biancorossi sono a -12 con 3'22" ancora sul cronometro e con una "fiammata" di Ravasi (tripla, recupero ed altro canestro in 15 secondi) si torna sotto la doppia cifra di svantaggio (55-63 con 150" da giocare) ma sono due banali palle perse a frustrare il tentativo di rimonta, rintuzzato dalla precisione dalla lunetta di Torchiani che converte anche un libero allo scadere per tecnico a Colombo comminato per proteste su un fischio di infrazione di passi (un "classico" per i colori lesmesi: leggasi cronaca di Cadorago-Lesmo di serie D).

Urge rimettersi in sesto ed in forma (qualche uomo ancora "manca" sul campo e non sono solo gli assenti) in un girone che appare equilibrato. Si torna in campo martedì prossimo a Lesmo contro Agrate.

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