Striscia (molto) negativa

A.S.Morbegno- A.S.Lesmo 84-72 (18-14 40-35 69-48)

Lesmo : Zappa 12, Cassanmagnago 2, Cazzaniga 5, Meregalli 14, Ravasi 13, Boldetti 5, Laffitte 4, Angelici 5, Schiavo, Viganò 12. All. Ravasi

Morbegno : Lucchina 7, Feloj 14, Bianchi 17, Pellegatta 9, Martinoli 2, Tarabini 2, Castelli 2, Ronconi 21, Pontiggia 7,Bongio. All. Busi

Prosegue il periodo no della nostra serie D superata dall'affamata di punti Morbegno che pur priva del miglior giocatore (Favero) assente per un grave lutto (condoglianze da parte di tutta l'ASL) sfodera una prestazione tutta voglia e castiga una Lesmo tradita dalla serata no degli esterni e dalle letture delle situazioni assenti.

Si inizia con il solito ritmo a 2 km/ora che aiuta subito i locali a prendere il ritmo giusto, con Feloj soprattutto, mentre nel nostro quintetto troppi sono privi del necessario agonismo e costringono coach Ravasi a far esordire anzitempo il rientrante Boldetti (discreta gara la sua) e Viganò al posto degli spenti (ed é un complimento) Zappa e Angelici; la mossa dà i suoi frutti soprattutto perchè Faffo raccatta tutto quello che può sotto i canestri (chiuderà con una doppia-doppia punti e rimbalzi) e Boldetti prova a riordinare l'attacco.

L'operazione ordine riesce a metà poichè nessuna delle guardie riesce a essere pericolosa (troppi piedi inchiodati dietro la linea dei 6.75), nè a servire con continuità Laffitte a centro-area e ne consegue che Morbegno continua a condurre sino all'intervallo tranquillamente.

Dopo la pausa i ragazzi rientrano con due ottime azioni offensive che ci illudono mentre difensivamente siamo inesistenti e Ronconi, visibilmente ispirato, ci punisce più volte dall'arco.

Non servono i richiami del coach e solo alcune iniziative di Cazzaniga (che va in lunetta ripetutamente) danno l'idea di basket necessaria per la rimonta, ma i locali hanno preso ormai il largo e alla terza sirena siamo a -20.

A questo punto il coach tenta il tutto per tutto reinserendo Marco Ravasi che risponde "presente", siglando 10 punti nel quarto e riportandoci con la differenza canestri diretta (che credo non ci servirà) in positivo, giusto per il finale di gara, dove l'esperienza di Meregalli e Boldetti frutta il 5 su 6 finale nei liberi (nettamente migliore del 21 su 36 totale) utile per gestire almeno il -12.

Note positive : Fausto Viganò e l'ultimo quarto giocato

Note negative : abbiamo le palle o no? (e mi fermo qui sennò l'OVRA entra in azione); Giocando così ai playout (che spero eviteremo) non vinciamo con nessuno.