sabato 29 ottobre 2011

Punti preziosissimi

Abralux Tavernerio - A.S. Lesmo 53-58 (14-6 29-24 45-35)

Tavernerio : Casartelli, Giorgetti 14, Aiani 10, Ouattara, Erba, Fuscio 8, Taormina, Zonta 8, Kovacic 2, Tagliabue 11. all. Zonta

Lesmo : Rossi 10, Simone 5, Zappa 8, Cassanmagnago, Cazzaniga 2, Mariani 14, Ghezzi 13, Viganò 2, Colombo 2, Trabattoni 2. All. Ravasi.

Nella vita le cose si possono guardare da diversi punti di vista; quindi esiste chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto. Il bicchiere comunque resta riempito a metà ed a noi tocca (piacevolmente) raccontare di una gara che vedeva il bicchiere meritatamente vuoto per 29' (45-33 per i locali), dopodiché l'oste (Ravasi), dopo aver ravanato inutilmente nella cantina lesmese non trovando neanche l' acqua, scova un cartone di bottiglie di quello buono, che ravvivano i cadaverici giallorossi e danno il via ad una furiosa rimonta che si concretizza dopo un mega-break di 19-2 siglato da un rinato Rossi, un monumentale Mariani e un paio di bersagli importantissimi di Cazzaniga e Zappa.

Una volta operato il sorpasso (1° vantaggio al 35°) i locali, fin lì tenaci, improvvisamente si sciolgono davanti alla nostra difesa tornata in versione bunker dopo 30' di presepe, e il finale è in cassaforte grazie ad una penetrazione di Ghezzi (determinante nella prima parte di gara dove ci ha tenuto in partita coi suoi punti) ed al 4 su 4 nei liberi dei glaciali Mariani e Simone.

Ecco, raccontato il finale (a lieto fine) del thriller, torniamo indietro e ripartiamo dal principio dove la coppia di coach Ravasi-Taccarelli deve rinunciare al capitano Meregalli infortunato e a Forneris influenzato; spazio quindi all'esordiente Trabattoni (8' di rodaggio per Filippo, e primi punti) e quintetto a sorpresa per Colombo; le novità non sono però digerite bene della squadra che parte contratta e poco determinata; l'unico lucido si dimostra Ghezzi che dalla distanza tiene in vita i nostri nei primi minuti.

Poi , con le rotazioni, otteniamo qualcosa anche da Zappa e Viganò e STOP. L'ingresso di Trabattoni in un momento difficile non lo aiuta (sufficiente comunque) nè cambia l'andazzo (qualche sprazzo ci illude di poter rientrare, tipo 26-21 al 18° od un effimero 34-31 al 24°). Poi il tracollo con 5' di delirio generale con i coach che non sanno più cosa inventarsi (e parziale di 11-2 per i comaschi) ed infine l'improvvisa resurrezione guidata dal già citato Mariani che fa il vuoto a centro area e ci consente di raccogliere due punti decisamente insperati.

Note positive : 4° quarto eccellente, i due punti e gli arbitri (non si sono fatti notare, quindi bravi)

Note negative : Secondo voi ?

Le prossime due gare saranno un termometro per sapere a cosa possiamo aspirare visto che domenica prossima saremo di scena a Sondrio, mentre la gara successiva sarà il derby contro Arcore.

Robi

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

La difesa dell'ultimo quarto arma vincente.

Anonimo ha detto...

Io non darei tutto questo credito a Mariani, è palesemente fuori forma e la sua performance non è chge un fuoco di paglia.

Anonimo ha detto...

Hai ragione è un bollito....

Anonimo ha detto...

...Anonimo nonchè dirimpettaio di scrivania!...per una volta che gioco due minuti decenti!...queste me le segno...Claud

ps:se si rivolge al Coach o al Mere per un problema all'auto (visto che è della zona) vi faccio sapere il nominativo per aumentare la cifra in fattura!

Anonimo ha detto...

sarà anche il tuo compagno di banco che ti vuole prendere in giro ... ma torto non ha .. mettiti a dieta cinghiale

Anonimo ha detto...

Va bene così com'è.

PIANTALA PERO' CON QUEL C...O DI REVERSE!

Anonimo ha detto...

e metti la catenina al bagnoschiuma ... perchè sta scusa che ti devi chiare per raccoglierlo oramai è vecchia